Operaio Team aggredito e rapinato di 30 euro da due persone

TERAMO – Chi lo ha aggredito forse pensava che potesse essere pieno di soldi, oppure indossare roba di valore o, forse ancora, portare al polso un orologio di marca. Sarebbe altrimenti ancora più inspiegabile, data anche l’ora, la rapina che la scorsa notte ha visto vittima un 52enne teramano dipendente della Teramo Ambiente che si stava recando al lavoro, all’ecocentro di contrada Carapollo. I fatti, sui quali stanno indagando gli uomini della Polizia di Stato di Teramo, sezione volanti e squadra mobile, sono andati così: poco dopo le 3 il dipendente team lascia l’appartamento dove vive nel quartiere di Colleatterrato, e si appresta a salire in auto per recarsi al lavoro. Era in via Giovanni XXIII quando viene avvicinato alla spalle da due individui, con il volto coperto da un passamontagna, che lo bloccano e lo minacciano. Sono molto decisi e convincenti e aiutati dal buio pesto che domina nella zona: ‘perquisiscono’ la loro vittima dopo averla strattonata energicamente e gli trovano indosso appena 30 euro. Si accontentano di quel bottino e si dileguano, lasciando il 52enne teramano in evidente stato confusionario. L’umo ha chiesto aiuto, qualche vicino si è preoccupato di aiutarlo, sul posto sono arrivati gli agenti della Volante della Polizia, sono scattate le indagini. Questo il fatto, strano non tanto nella dinamica quanto per l’obiettivo: una vittima scelta a caso? Disperazione di malviventi in cerca disperata di qualcosa di valore? Difficile presumere che la rapina sia stata pianificata nei confronti proprio del 52enne che, in quanto pronto a recarsi al lavoro, non avrebbe potuto avere indosso molto denaro. Un fatto è certo: a Colleatterrato la gente ha paura per la recrudescenza di fatti di cronaca, dopo i furti, le minacce di giovani bulli in strada e soprattutto, il rogo che lo scorso annom sfiorata la strage, costrinse i residenti di una intera palazzina a migrare in albergo o da parenti.